Vico dei Giustiniani

Quartiere : Molo.  

Locazione  : da via S. Bernardo a piazza Embriaci.
Origine del nome : dai Giustiniani. Il vicolo un tempo raggiungeva l'omonima via. Fra le pubbliche feste da ballo ,numerose nel primo ottocento durante il Carnevale,la più nota è quella nel salone di un palazzo della famiglia.  ”Il cosi detto Festone nel Palazzo dei Giustiniani... si aprirà lunedì sera 17 e seguiterà per tutto il  Carnevale nei giorni che saranno indicati nel manifesto che si pubblicherà ”.  dalla Gazzetta di Genova sabato 15 gen. 1814.Le sale del Palazzo dei Giustiniani accolsero anche trattenimenti letterari e strumentali,accademie di musica,fisica,ottica,prestigio etc...Nel 1528 i Giustiniani formarono il 27° Albergo.Le origini della famiglia paiono risalire ai tre fratelli,figli dell'Imperatore Giustiniano, che si trasferirono in Italia e diedero origine ai tre rami : veneto,fiorentino e genovese.Del ramo genovese nove famiglie si trasferirono a Scio. I Giustiniani ottennero da Giovanni V Paleologo l'investitura del feudo. Nell'isola proliferarono sino ad arrivare a cento capifamiglia.
Personalità illustri :Girolamo console di Caffa. Si racconta che recuperata tutta la merce depredata ad un persiano ne rifiutò il compenso asserendo che gli bastava lo stipendio della Repubblica. Francesco Garibaldo doge per pochi giorni. Podestà di Savona nel 1395. Sepolto nella chiesa di San Francesco d' Albaro.Leonardo dei Signori di Scio storico e teologo domenicano. Arcivescovo di Mitilene.Longo Antonio capitano supremo della repubblica. Ambasciatore presso papa Bonifacio IX. Andreolo cadde il 25 maggio 1453 nella difesa di Costantinopoli . Nello stesso giorno moriva l'ultimo imperatore bizantino Costantino XIII.  Agostino  scrisse gli “Annali genovesi dal 1100 al 1528” stampati a Genova nel 1537 dall'editore Sorba. Domenicano a S. Maria di Castello venne trasferito a Pavia dove pubblicò la “Bibbia Poliglotta” dedicata a papa Leone X.  Demetrio patriota decapitato il 13 maggio 1507 per ordine del re di Francia Luigi XII. Andrea Longo sottomise Savona nel 1528  parteggiante per la Francia. Eletto doge nel 1539 . Fece costruire la Porta d'Archi. Paolo Moneglia Domenicano  vescovo di Scio e  Nunzio apostolico in Ungheria. Paolo Moneglia  da Stefano. Nel 1545 commissario in Corsica,doge il 6 ott.1569. Mantenne la carica di procuratore perpetuo. Morì a 80 anni  tumulato nel sepolcreto di S. Maria di Castello. Angelo vescovo di Ginevra nel 1568 trattò con il re di Francia l'immunità ecclesiastica. Gio Agostino  Campi governatore della repubblica,magistrato della Misericordia,doge nella notte di natale del 1591.Magistrato della Pompa,carica istituita per frenare il lusso dei genovesi negli abiti e nei preziosi. Sepolto nella cappella dei ragusei in s. Maria di Castello.Alessandro Longo ambasciatore presso Filippo II di Spagna. Trentenne entrò nel corpo dei trenta Capitani della Milizia. Doge il 23 maggio 1611.Favorì le “Casacce” . Sepolto a S. Maria di Castello.  Alessandro medico . Pompeo  storico,letterato e consigliere di guerra.Ottavio religioso della compagnia di Gesù. Benedetto di Osvaldo gesuita,Insegnò retorica e teologia. Luca di Alessandro unico erede delle sostanze paterne. Ammiraglio della flotta genovese,doge il 21 luglio 1644. sepolto a S. Maria di Castello. Pier Giuseppe accademico degli “Addormentati”. Michele vicario apostolico in Corsica e storico. Scrisse opere storico letterarie.Carlo Fabrizio giureconsulto. Vescovo di Meriana. Giovanni Antonio  diplomatico,. Doge dal 1713 al 1715. Brizio doge dal 1775 al 1778. Giacomo cardinale da papa Leone XII.