Genova bella di notte.
Un tempo,nei vicoli che portavano al mare,vi erano numerose case di tolleranza.
Le più famose erano : Castagna,Lepre,Sottomarino,Mary Noire,Pomino,Supremo....
erano frequentate da tutte le classi sociali ma i più amati erano gli studenti ...costoro
quando questo mondo finì ,sabato 20 settembre 1958,entrando in vigore la legge Merlin,vollero goliardicamente ringraziare la tenutaria del Lepre : sul Secolo XIX ,infatti,
circuendo la buona fede dei responsabili, fecero pubblicare un necrologio,soltanto in apparenza ineccepibile........ "Gli amici prendono parte al dolore della nipote Dolly per l'immatura scomparsa dell'adorata zia Rina della Lepre. La dura legge che pose fine
ai suoi giorni nulla potrà togliere alla massima della sua vita : " Quodcumque boni egeris ad Deum referto
Profetiche le parole di una veterana del Supremo , soprannominata Garibaldi , che commentò con un laconico. "Figgieu ,mi penso ch'o veo casin o comensià oua !" (Ragazzi penso che il vero casino cominci adesso...) Non è dato sapere se le case di tolleranza favoriscano il vizio o la virtù.....certamente l' ironia e la preveggenza.......