Storie

Piccola storia della libreria genovese Bozzi.

Il fondatore della libreria,Antonio Beuf, giunse a Genova insieme al fratello Carlo nel 1807 da Briancon. Dapprima si impiegò presso la tipografia di Gravier e qualche anno dopo aprì una sua libreria al nr. 784 di Strada Nuovissima. Divenne fornitore in titolo dei Reali Principi e delle Real marina,editore di libri scientifici,piccole guide e storie di Genova. Si può ben immaginare che Stendhal , Dickens , Melville , James  ,per citarne alcuni , si fermassero a scorrere i giornali francesi che Antonio Beuf metteva a loro disposizione a pochi metri dalla  Strada Nuova.

Nel 1930 dopo alterne vicende la libreria cambiò ragione sociale ed acquisì il nome attuale di Bozzi. E oggi  : i librai  rimpiangono i libri che si sono venduti e i biblofili quelli che non si sono comprati e se,come capita spesso, si è entrambe le cose il dolore è doppio ma  l'amore rimane immutato per sempre.

 

Le Birrerie di Genova nel 900.

Centro birraio di Genova era la zona tra piazza Corvetto e piazza De Ferrari.

In via S.Sebastiano si concentravano due delle principali birrerie l'una accanto all'altra : la Lowenbrau ed il Gambrinus.

Ai tempi la galleria Mazzini era il cuore della città : si racconta di artisti eccellenti  frequentatori della Galleria : anton giulio Barrili,stefano Canzio,l'architetto Grasso,il garibaldino Burlando,i poeti Montale e Sbarbaro,mario maria Martini, pier angelo Baratono,lo scultore Bassano,ceccardo Roccatagliata Ceccardi e poi artisti non genovesi quali  Mascagni,Puccini,Marinetti,Zago,Zacconi e angelo Musco.

Nella "Galleria " erano tre i punti di mescita birraria : Il ristorante Pippo Luce,la birreria Zolezi, ed il caffè Roma. 

Il locale più noto era il Caffè Roma serviva la birra monacense Burgerbrau ed aveva un accesso anche da via Roma. Fu tra i primi locali ad avere il telefono ( 26-99 era il numero ). Attirava il pubblico più selezionato della città.